Fisiatria
FISIATRIA E MEDICINA RIABILITATIVA
La Fisiatria e la Medicina Riabilitativa si occupano di disabilità causata dalle diverse affezioni patologiche a genesi neuromuscolare, osteoarticolare, cognitivo-relazionale, biomeccanico-ergonomico e psicologico.
Il medico fisiatra acquisisce le competenze per valutare ed affrontare le problematiche relative alla limitazione dell’autonomia e partecipazione della persona in relazione al proprio ambiente fisico, familiare, lavorativo e sociale. Mira, pertanto, al massimo recupero delle funzioni ed abilità con un approccio olistico alla persone.
Il suo campo di interesse è il trattamento delle patologie dell’apparato muscolo – scheletrico e del sistema nervoso che comportano deviazioni anatomiche o funzionali con conseguenti deficit e/o perdita di autonomia della persona (es. rachialgie, scoliosi, postumi ed esiti di traumi e fratture, ictus cerebrali, morbo di Parkinson, S.L.A., demenze, ecc.).
Il fisiatra, dopo aver valutato i bisogni riabilitativi della persona, concretizza prestazioni diagnostiche, valutative, terapeutiche (sia farmacologiche, che strumentali e rieducative).
Nell’ambito del Poliambulatorio Eurocenter Venalinfa si svolgono varie attività di fisiatria e medicina riabilitativa quali:
- Infiltrazioni intrarticolari ecoguidate e non, secondo il distretto interessato
Trattasi di iniezioni che vengono eseguite una volta alla settimana per 3-5 settimane a seconda delle specifiche esigenze ed il ciclo si può ripetere per un massimo di due volte all’anno se necessario.
Il farmaco viene iniettato dallo specialista all’interno di un’articolazione ed il dolore è paragonabile a quello di una semplice iniezione nel gluteo.
In seguito all’iniezione si può tranquillamente camminare e svolgere le normali attività della giornata, anche lavorative.
Possono essere effettuate con due tipi di farmaci:
- a base di acido ialuronico, un componente della cartilagine articolare. Questo farmaco ha lo scopo di proteggere e nutrire la cartilagine nonché di lubrificare l’intera articolazione. Indicazione a questa terapia sono i dolori articolari da danno cartilagineo lieve, sia per diminuire i sintomi algici, sia per prevenire e rallentare l’evoluzione in artrosi. Una condropatia lieve si può riscontrare in numerose situazioni: può insorgere a seguito di traumi, anche in concomitanza con lesioni meniscali, sovraccarico dell’articolazione per sport o lavoro che comporti un sovraccarico articolare, conformazione patologica dell’articolazione, per esempio nei casi in cui la rotula non è in una posizione anatomica corretta;
- cortisonico, quando il danno cartilagineo è avanzato tanto da essere già evoluto in artrosi. La somministrazione è la medesima, ed il ruolo del farmaco è quello di ridurre l’infiammazione dell’articolazione e togliere il dolore. Normalmente le articolazioni interessate sono le ginocchia e le spalle. Il 97% dei pazienti che si sottopongono a questa terapia riferiscono miglioramento del dolore e miglioramento del movimento.
Perché in ecoguida?
L’ecografia è uno strumento indispensabile in numerose specialità mediche e rappresenta un affidabile metodologia nella diagnosi e nel monitoraggio clinico.
L’ecografia permette inoltre di guidare visivamente, in estrema sicurezza, un ampio numero di tecniche chirurgiche mini-invasive dirette verso bersagli anatomici raggiungibili attraverso l’introduzione di aghi.
Recentemente sono stati messi a punto protocolli metodologici per interventi mini-invasivi sotto guida ecografica in ambito ortopedico e reumatologico.
Di estremo interesse clinico sono le tecniche di infiltrazione e viscosupplemetazione nelle patologie articolari, in particolare nelle sindromi caratterizzate da infiammazione cronica e progressiva erosione della cartilagine articolare.
La diagnosi e le differenti tipologie di trattamento di queste condizioni si basano sull’aspirazione di tessuto e sull’infiltrazione di sostanze farmacologiche direttamente a livello dello spazio intra e peri-articolare.